Sui sentieri di montagna e … della vita … Calendario 2017
Anche quest’anno il calendario raccoglierà alcuni frammenti di emozioni colte nel mio vagabondare tra valli e cime. Mentre scrivo il mio, l’animo della nostra famiglia è devastato, come un violento terremoto, dalla perdita di nostro figlio Mirko in un tragico incidente. Siamo precipitati improvvisamente nell’abisso e ci aspetta la più dura delle scalate che si possano fare per tentare un rientro nella vita normale. Dovremo partire col buio e fare, probabilmente, molti tentativi per trovare la strada giusta per giungere alla luce ed avere ancora voglia di futuro. L’impresa è ardua ma, il pensiero dei nipoti Mattia, Nicholas, della moglie Laura rimasti senza padre e marito e di Michele rimasto senza fratello con la sua compagna Silvia e la nipotina Agata, saranno di stimolo per raccogliere tutte le energie per intraprendere la ricostruzione delle case delle nostre anime.
Mirko ha fatto un percorso simile al mio, a scuola si è diplomato perito metalmeccanico, ha voluto tentare la selezione per diventare ufficiale degli alpini e ci è riuscito (io 62° e lui 162° corso), ha lavorato con me e in altre aziende dello stesso settore ed aveva la passione per la montagna; si stava allenando per un ennesimo tentativo al monte Bianco che già una volta l’ha respinto a causa del brutto tempo e la domenica successiva aveva in programma il Coglians….. il destino non gli ha permesso tutto questo e tante altre cose … di invecchiare vedendo i propri figli crescere e a loro volta dargli dei nipoti….e tante altre cose ancora…..
Dedico a lui questo calendario, a suo ricordo, per tutti quelli che l’hanno conosciuto e per quelli che hanno nel loro cuore un posticino per lui. Mirko ha seminato buoni sentimenti, come quello della famiglia, dell’amicizia e del piacere di stare insieme, dello spirito di gruppo, l’attaccamento alle tradizioni e nel poco tempo libero si dedicava alle sue passioni come documentano queste poche immagini (inserite nella pagina successiva). Mirko ha sempre unito e mai diviso e per questo lascia un vuoto ancor più grande, ….incolmabile…
Insieme a mia moglie Daniela auguriamo un 2017 di buone cose, di vita e di salute mentre noi iniziamo la nostra ardua scalata…..
La montagna più alta rimane sempre dentro di noi
Walter Bonatti
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